Come se fosse una tagliola, che parte dal petto e arriva fino allo stomaco, e lì a muoversi come un frullino. Un filo spinato continuo ed elettrificato che non arriva per quella mail o quella telefonata, ormai l’esperienza fa lievitare e lavorare tutto questo durante il meritato sonno. Quindi dormi perché sei estenuato dalla giornata, ma il modo per rovinarti il riposo, la nostra cara ansia ce l’ha. E sei a pezzi, alle cinque, alle sei di mattina, quando in questa stagione di merda le case di Milano a quell’ora sono ghiacciate, fortuna che nel letto c’è il cane. Senti freddo, dolore al petto, male alla pancia come a scuola, il respiro che manca e stai immobile, per non svegliare o mettere… ansia alla persona che dorme vicino a te. Come se un cazzotto in testa ti colpisse, ma tu non potessi urlare dal dolore, come se ti stessero strozzando mentre ti arriva un pugno nello stomaco. Il buio ti dice non è giorno, la tua ansia ha già fatto il primo turno del suo lavoro, soddisfatta di aver contribuito anche oggi a rovinarti l’esistenza. La incontrerai poi durante il giorno, perchè è lì, nel non controllabile che è esperta e poi la sera, quando pensi di aver fatto tutto e… parte l’elenco di quello che non hai fatto, non hai detto, hai fatto male, hai rimandato, non hai capito. A cui si aggiunge lo spoiler di quello che ti aspetta domani, compreso di quello che non puoi sapere ma che sai -ormai è la prassi, il tuo tratto distintivo come essere moro o biondo, alto o basso, fascio o intelligente- che andrà per il verso sbagliato. E siccome l’ansia è tutto ma mai tirchia, ci aggiunge un bel recap degli ultimi 11 mesi, di buio, sconfitte, fallimenti, dolore, perchè manco _____ (← inserire parola a piacimento) funziona. Vedo chi usa l’ansia per farsi vedere, ma fan bene, così si dovrebbe fare, altrochè raccontarsi. Almeno a qualcosa serve, no? Torniamo al menu ansia, dicevamo… ah sì. E poi aggiungiamo al recap la proiezione dei prossimi 12 o più. Bene no?
Se ti rileggi in queste righe e non stai facendo nulla per contrastarla (le azioni sono tante) ti stai facendo malissimo. Io ci sto lavorando e questa è la situa, pensa se non facessi nulla…
